Nessun allarme meningite
Il Ministero conferma
21/01/2008 - La popolazione della provincia è in allarme per le notizie sul focolaio di meningite verificatosi in Veneto e per la conseguente vaccinazione offerta alla fascia di età 15-29 anni. Nella prima metà di dicembre (13-15 dicembre) in una zona circoscritta del Veneto, nella provincia di Treviso, si è verificato un focolaio di meningite da Meningococco C. Tutti i casi avevano frequentato uno stesso locale. Il Servizio Epidemiologia della ASL BN1 comunica che nella provincia sannita non esiste alcun allarme epidemico, non essendosi verificato alcun caso.
Considerata l'epidemiologia delle meningiti da meningococco C quanto si è verificato in Veneto è un evento abbastanza raro poiché i casi di meningite da meningococco C sono in genere sporadici e sparsi in maniera casuale sul territorio. I contatti, cioè le persone a rischio di contagio in Veneto, sono stati individuati e trattati.
La malattia da meningococco è trasmessa per contatto diretto, vicinanza stretta, con un ammalato. In Italia ogni anno si verifica un numero di casi che è al di sotto della media europea. Nel 2006 i casi di malattia da meningococco C sono diminuiti e attualmente la maggior parte delle meningiti meningococciche è dovuta a infezioni da meningococco B.
In particolare, il Servizio Epidemiologia e Prevenzione (diretto dalla Dr.ssa Annarita Citarella) precisa che:
In Italia ogni anno si verificano circa 900 casi di meningite di cui solo un terzo è da meningococco, sia B che C;
contro il menigococco B non esiste un vaccino;
In Italia il tasso di incidenza di meningite meningococcica, che è quella più contagiosa, è tra i più bassi in Europa;
il meningococco è un germe abitualmente presente senza dare alcun problema nelle prime vie respiratorie, nel 10% degli individui; meno dell’1% degli infetti ha, invece, un rischio concreto di sviluppare la malattia;
Il focolaio epidemico veneto è anche il prodotto di una concomitanza accidentale di diversi fattori predisponenti: locali affollati e presenza, negli stessi, di molti individui provenienti da zone del mondo ad alta suscettibilità alla malattia;
Nella nostra provincia nel 2007 si è verificato un solo caso di meningite menigococcica, da meningococco B.
Nella provincia sannita non esiste alcun allarme epidemico, non essendosi verificato alcun caso. Il focolaio verificatosi in provincia di Treviso è stato prontamente circoscritto con il trattamento mediante opportuna terapia antibiotica di tutti i contatti stretti dei malati, infatti dal 15 dicembre non si sono verificati altri casi.
La vaccinazione non ha un effetto protettivo immediato, ma dà una protezione a lungo termine. Per le persone che si recano in zone dove si sono verificati i casi, non è indicato alcun intervento: né la vaccinazione, né la somministrazione di antibiotico.
Al momento le scorte di vaccino della ASL sono esaurite e gli ordini effettuati non sono stati ancora evasi dalla ditta produttrice che ha dovuto privilegiare il Veneto.
